… che ho un debole per le luci…
e anche per la mia città.
E quindi…
… Luci di Genova, 18/9/2015…
Purtroppo nel post le mostra minuscole, non so perché… ma se ci cliccate sopra, si vedono molto meglio 🙂
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Belle luci!
Sì, mi sembravano molto particolari, ed è stata una bella soddisfazione riuscire a riprenderle col famigerato telefonino, tra l’altro 😀
Se si impara ad usarlo si ottengono anche risultati buoni!
Possiamo anche chiamarla fortuna del principiante 😉
Come si chiama si chiama! 🙂
tanto comunque non risponde…
Già…
Genova è una donna riservata, si copre con un mèzzero, colpisce con un luccichio improvviso, ti entra dentro con un profumo salmastro e non riesci a liberartene. I suoi vicoli sono dita che ti accarezzano piano.
Sì, è proprio così. mare, monti, carruggi, luce, riservatezza, apertura, ruvidezza, disponibilità… una città in cui persino i contrasti li vedi solo dopo un po’, non sono ostentati, ma le conferiscono quel fascino sottile che resta impresso a chi riesce a vederlo 🙂
Devi respirarla per un po’ prima di poter dire di conoscerla, non è semplice da amare ma poi è per la vita
già 🙂
Eh già… La. Nostra Zena è imbattibile!!
🙂
anch’io ho un debole per la tua città, che per gli anni universitari è stata anche la mia! che nostalgia! grazie per le foto che mi aiutano, comunque, a ricordarne la straordinaria bellezza! buona domenica!
Grazie! anche per le tue parole su Genova. e buona domenica anche a te! 🙂
Meraviglioso cielo
🙂
molto belli questi lumnosi scorci…
Per inserirle più grandi devi farlo quando scegli la foto e la inserisci prima della pubblicazione ci vai sopra con il mouse e scegli la matita “edit” da lì poi scegli la misura che ti piace su “size”
e poi “update”
ciao:)
Grazie mille!
Buona giornata
Alexandra
Pur non abitandoci, ci ho vissuto, tra studio e lavoro, per quarant’anni. Ci ho conosciuto la mia compagna. Adesso ci ritorno, di quando in quando, per ricordare e non dimenticare. Ho un debole per Napoli e le ho dedicato questo:
Non ricordo se l’ho messa come commento a un tuo articolo precedente. Per Genova Caproni scrisse una bellissima Litania.
Sì, molto bella, era un commento a uno dei miei primi post, un racconto intitolato ‘Esilio’ in cui parlavo, tra l’altro, proprio dei sentimenti contrastanti che ti può suscitare genova… 🙂
🙂
Ah, ecco.