Mi son beccata la congiuntivite. Mi si aggrava la sera, la mattina è devastante, durante il giorno appena mi metto a scrivere si attenua, se non addirittura sembra passare del tutto. I casi sono due: o esiste una congiuntivite psicosomatica dovuta a qualche squilibrio nella mia vita o in me stessa (mica sarebbe poi tanto strano), oppure l’universo mi sta dando una conferma: sono nata per scrivere. No vabbè, via, non esageriamo, diciamo che quando scrivo mi sento rinata, ecco 🙂
Comunque a buon conto mi sto curando, eh 😀
http://www.integratori-biologici.com/blog/congiuntivite-e-cause-psicosomatiche/
Ciao Renata, e buona convalescenza 🙂
Renata? Un po’ di squilibrio c’è anche nella mia vita ma non fino al punto di avere una doppia identità, sono sempre Alexandra 😀
Re-nata… 😉
Ah, ok 🙂
Comunque grazie, sinceramente ho sempre pensato che fossero tra i pochi disturbi che non avessero risvolti psicologici, e invece…
Cercherò di pensare meno, o di pensare meglio, e soprattutto di vedere meglio 🙂
Io ho sempre saputo che le cose come le congiuntiviti vengono perché si vedono cose che non si dovrebbero vedere! 😛
E’ perchè tu sai molte cose che io non so 😛
secondo me ho visto in faccia un virus che si è arrabbiato.
Dici che sono troppo materialista?
Comunque non mi dispiace neanche l’ipotesi che l’universo stia cercando di farmi capire che devo continuare a scrivere e speriamo che il narcisismo non mi seppellisca sotto un fiume di lacrime 😀
Una giusta dose di narcisismo può far superare innumerevoli ostacoli! 😉
Proprio così. Un pizzico qua e là, come il pepe (che anche quello, se è troppo brucia gli occhi) 😉
In realtà non ho mai avuto casi di troppo pepe io, quindi mi fido e basta!
Bella trovata quella dei tuoi occhi per tenerti alla tastiera, furbi! 😉
Francamente, non mi era mai successa una cosa simile. Uno pensa che semmai si dovrebbe evitare di leggere, scrivere, stare al computer… tutte cose che dovrebbero far scendere lacrime più di un cuore spezzato in certi casi…
Non ho chiesto conferma all’oculista per paura che sfatasse il mito e mi costringesse a mesi di riposo assoluto (che comunque non mi potrei permettere), ma sta di fatto (potrei quasi dire: lo vedo coi miei occhi) che è così: più leggo e scrivo, meglio sto.
Evidentemente sì, i miei occhi sono più furbi di me 😀
Chissà! L’inconscio a volte sa essere molto potente. Il nostro corpo in fondo risponde ai suoi comandi più che a noi…
Forse una maggior produzione di lacrime è favorita dal fissare lo schermo. Può essere che questo aumento di umidità ti attenui il dolore , ma, se non ti piace la mia versione troppo materialistica, ben venga quella magico-mistica, il segno dell’universo che consacra la tua professione alla scrittura 😉 Guarisci presto, auguri sinceri!
Grazie! 😀
Se ti può interessare, molto tempo fa ho avuto una “congiuntivite da terminale”. Era molto diffusa quando i monitor dei pc erano a fosfori bianchi o verdi e non vi era il software che regolava lo sfarfallio dell’immagine. Risolsi con lenti antiriflesso e colliri protettivi (Imidazyl antistaminico o Tobral).
Oggi i monitor a LED o plasma non dovrebbero dare problemi ma lo sfarfallio non lo percepisci a occhio nudo, è una sorta di lampeggiamento continuo subspettrale.
Gli oculisti tendono a non prendere in considerazione l’eventualità proprio per la maggiore cura con cui vengono realizzati i monitor. Magari il tuo ha qualche problema?
Se hai bisogno di ulteriori notizie, sono qui.
Ciao, Piero
Grazie mille! Non dovrebbe essere quello il problema (il computer è recente), più che altro le lenti a contatto, però mi sa che gli occhiali da computer dovrò procurarmeli, visto che ci sto davanti moltissime ore.
Ciao, buona serata
Alexandra
Se lavori tanto al pc, possono esser utili… Grazie a te. Ciao! Piero
Consideralo come un segno e scrivi: scrivere è la miglior medicina, l’ho sempre detto ;D
Sono d’accordo!
Infatti ho già deciso che farò così 😉
Ottimo! 😀
😀
ciao cara! evidentemente per guarire devi scrivere e scrivere!
Evidentemente! 😀