
Foto dal web
Il mio gatto è sempre nelle vicinanze quando scrivo e quando guardo il materiale su cui sto scrivendo, che è quasi tutto materiale video. Stravaccato sul tavolato del giardino, addormentato su una sedia, accovacciato sul pavimento… sempre a portata di carezze, ma se mi sente ridere mi guarda con gli occhi sgranati. Se per caso mi si era accomodato in grembo, salta subito giù. Non scappa ma continua a fissarmi, quasi pensasse tra sé e sé: io non rido, la ritengo una cosa poco elegante per un felino, ma credevo che voi umani rideste di gioia, come noi facciamo le fusa. Com’è che tu ridi e poi ti vengono le lacrime… non sapevo che ridere potesse far tanto male. E’ disdicevole, davvero. E anche se i gatti hanno tante vite e la saggezza di esseri misteriosi, liberi e mai del tutto addomesticabili, non so se potrei riuscire a spiegargli che qualche volta una risata è solo una lacrima che ha cambiato colore. Quanta vita c’è in una minuscola goccia d’acqua? In una risata ce n’è la stessa quantità, con tutto quello che abbiamo dentro e in più qualcosa di gioioso, una scintilla in movimento, uno sfavillio d’ali sulla superficie, che permette al buio di attraversare il giorno, e alla luce di varcare i confini della notte.
I gatti sono esseri speciali ma anche tu ti difendi! ❤
❤
Bellissimo articolo. In effetti, una sola goccia d’acqua contiene molto più di quanto ci aspettiamo: è come se conservasse una memoria degli ambienti e delle situazioni in cui si è trovata, sotto forma di piccolissime variazioni nella composizione chimica. Senza contare che, da quando l’acqua comparve sulla Terra, qualche miliardo di anni fa, essa è sempre la stessa acqua: quella che bevevano i dinosauri, quella che Napoleone vedeva a Sant’Elena, quella che scorreva nel Rubicone quando Cesare lo attraversò… sempre lei.
Insomma, l’acqua è il nostro passato il nostro presente e il nostro futuro 🙂
Hai colto nel segno.
Sarà anche, solo, un modo diverso di vedere, leggere e descrivere lo stesso concetto ma, accidenti, quanta bellezza.
Grazie davvero. Ho il cuore pieno di bellezza, devo dire. A volte dolorosa, ma sempre bellezza è 🙂
Il tuo gatto è fiero di te. Ne sono certa 🙂
Ma grazie! Gli dirò che tu lo pensi… in effetti dal fatto che stia sempre vicino posso pensare che quanto meno mi tolleri, ecco 😀
Haha per i gatti è tantissimo 😛 In verità, nonostante noi umani sappiamo che i gatti esistono per prendere il potere ad un certo punto, in maniera inevitabile, possiamo bearci del fatto che, nel tempo che trascorre tra la loro nascita e la conquista dell’universo, decidono di restarci accanto per rendere la nostra vita meno noiosa 😛
😀
Mi piace l’idea che ”una risata sia solo una goccia d’acqua che ha cambiato colore”. Molto originale come concetto, e per omaggio all’acqua ti lascio queste poche righe:
Pioggia
Piove !
Ogni goccia
scende piano,
ma inesorabile
sulla mia mano.
Scivola la prima
per far posto
alla seconda,
alla terza…
E’ l’acqua,
elemento unico
che rinfresca,
disseta,
ristora.
Acqua
che corre via
lontano,
verso sponde
sconosciute,
chissà dove…
Isabella Scotti
Grazie cara. E’ un’idea nata d’istinto, a vedere la facilità estrema con cui passo, in questi giorni, dalle risate alle lacrime e in un certo senso anche viceversa. E’ come se scrivendo il libro stessi avvicinando emozioni che di solito restano separate.
Tu sei brava cara Alexandra. Un sorriso. Isabella
Ricambio 🙂