Sai che m’è caro questo chiacchierar di stelle,
il sentirle vive, teneramente tremule per un gioco
d’amore e vento, per la grazia di un cuore che si muove.
Mi sono care le parole, creature di sabbia.
Il lento sbriciolarsi delle cose e l’improvviso vortice,
il disfarsi e ricomporsi delle dune in cieli sterminati
e soli, in cui mi perdo in quest’urlo di tempesta
e ritrovo le storie sulla strada del ritorno.
E quello stormo di aquiloni in volo, te ne parlai,
ricordi, con gli altri uccelli dietro, chiedendosi forse
chi sia e che cosa faccia lassù tra gli altri quello
ch’è simile e diverso a un tempo, e forse un poco
s’innamorano di quel congegno strano, nutrito
dalla stessa brezza ma appeso al capriccio
del filo e di chi per mano lo conduce, sogno
di libertà di chi è prigioniero della terra.
Ma mi è caro più di ogni cosa il mare, quell’isola
che accoglie tra le braccia il mio naufragio, e si fa culla
quando mi strappo di dosso le coperte e sento freddo
e il buio è duro negli abissi, non c’è luna né respiro;
non mi basto e non mi basta la scheggia nell’osso,
lo spigolo indurito delle mani, la ruvidezza gentile
del silenzio intagliato nel legno, quando canto
la mia carezza sulle labbra, e ancora confondo
un fiume con l’altro, un dolore con l’altro,
ma la quercia è la stessa, radici alla terra e rami al cielo,
e al fremito delle sue foglie in controluce riconosco
ogni passo, e il fuoco dell’anima, la ribellione
ai numeri e ai fatti e l’incanto della luce.
Specialmente adesso, amore mio,
che quasi senza pensarci, si fa sera.
Una bella lirica, suggestiva.
Grazie 🙂
Stregato dal fascino viscerale di questa splendida lirica
‘fascino viscerale’ mi è piaciuto davvero molto, il viscerale c’era molto ed è bello che tu lo abbia sentito, grazie
Suggestivo
Grazie
Tutte queste parole lasciano me senza. Il silenzio è la migliore risposta a quanto sia bello ciò che hai scritto.
Sono in un momento particolare, d’accordo, ma voi continuate a commuovermi, un commento che mi ha dato molto, grazie, un abbraccio
che bella!
e poi il mare rifugio….
ciao ale!
Ciao cara! Un bacio 🙂
Splendida!
Grazie infinite davvero…
Sai cosa mi piacerebbe, Alexandra? Esserti di fronte nel momento che finisci di scrivere una mitragliata di emozioni come questa. Sarai spersa e confusa e stremata, come chi esce da un incontro d’amore. Io così mi sento. Sei davvero brava, brava e brava a mettere in vetrina il tuo cuore!
Ti dico la verità, questo mi succede in alcuni momenti, mentre scrivo. Quando finisco posso essere stremata ma raramente spersa e confusa. E’ il momento in cui, almeno temporaneamente, tutte le parole e le emozioni ingarbugliate che premono e si confondono tra loro si districano e trovano una possibile armonia, fino alla prossima volta… Grazie…
Spero che una volta o l’altra riesco a incontrarti. Sai dove si nascondono i sogni, Alexandra? Nel mondo dell’impossibile, ma qualche volta si avverano.
Difficile, ma mai dire mai 🙂
P.S. Col tuo permesso la pubblico sul mio gruppo fb HO VOGLIA DI VERSI https://circolo16.com/2016/10/11/una-poesia-per-la-sera-di-natale-pace-90/
Credo ci sia un errore qui, il link mi rimanda a una tua poesia sul Circolo 16, penso volessi darmi il link del gruppo FB? Non so sinceramente, su FB ci vado davvero pochissimo, anche se poi molti dei miei articoli sono automaticamente condivisi…
può essere, Ale, ma se cerchi HO VOGLIA DI VERSI SU FB lo trovi. Un abbraccio
ok, ho mandato la richiesta di iscrizione
Genova, l’alba, la sera, il sole, le pietre dell’uomo, il mare e il vento evocano in Te parole incantate!
Bacio
Sid
Grazie… Il mare soprattutto, anche se indirettamente… ho cominciato a scrivere questa poesia mesi fa. E poi pian piano tutte queste parole addensate si sono come sciolte… perché sono sempre alle prese col libro, e ogni tanto da lì sgorga un’altalena di emozioni, una specie di andirivieni, vicino, lontano, qui, altrove… non riesco a spiegarmi meglio al momento 🙂
si potrebbe dire: il colore lirico delle parole, insieme a tutti i suoni intorno alle emozioni. Si può anche parlare cantando 🙂
Molto bello questo, grazie
Molto bella, molto bello il verso lungo della poesia, molto belle le parole che ci riempiono la vita
Scorrono parole
dalle mie labbra,
fluiscono incessanti
riempiono l’aria e galleggiano
sospinte dal vento.
Sono dolci melodie
che ci raccontano…
per donarci un sorriso.
Marco
Grazie di cuore Marco, buona serata
Grazie a te Alexandra.
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