Com’è difficile restare in equilibrio! Un po’ sono io che quando qualcosa comincia a scorrere su suoi binari in un itinerario ormai definito, senza scosse o deviazioni, comincio a scalpitare per trovare qualche altro percorso alternativo. Un po’ è che quando non sono io a cercarlo, è il percorso alternativo che trova me. Sono irrequieta (non scriverei, altrimenti), e sicuramente come ho più volte ammesso, l’atarassia non mi fa bene alla salute. Però ogni tanto, solo ogni tanto, un angoletto di equilibrio non mi dispiacerebbe, dici che si può fare? Mi ci metti una buona parola? Se non respiro, se non posso volare, non riesco nemmeno a pensarti e cercarti, e allora sì che lo squilibrio va fuori controllo.
quanto si è trovato l’equilibrio siamo prossimi al nirvana he he
No, no, nirvana e atarassia no! Solo un angoletto di pace di tanto in tanto 😀
sei modesta allora ha ha
Vero? Non chiedo proprio troppo troppo, no? 🙂
“Eppure è quando oziamo, quando sogniamo, che la verità sommersa, a volte, viene a galla.” Virginia Woolf
Eh, infatti è proprio la possibilità di oziare e sognare che mi manca, sono stordita dalla stanchezza, troppo lavoro e preoccupazioni (in realtà lo so che è un momento e che gli angoli di quiete ci sono, ma ora mi sento davvero senza respiro)
Ti abbraccio forte, vedrai che arriverà un attimo di riposo, magari lo porteranno i fiori nuovi di primavera o un pettirosso di passaggio.
Sì, ecco, mi ci vuole proprio una bella giornata in campagna, speriamo che sabato o domenica il tempo lo permetta, non vedo l’ora! E il pettirosso… se non si fa vedere lo troverò nel mio cuore 🙂 ❤
Capisco bene
Sì, credo di sì. Grazie.
Si anche io credo 🙂
🙂
Quel filo percorrerlo senza sbandamenti è un miracolo . L’importante comunque è cercare di arrivare incolumi alla fine. Poi godrai della vittoria. Baci cara Alessandra. Isabella
Dici bene, arrivare incolumi, ecco 🙂
Grazie, un abbraccio
Buona giornata a te cara Alessandra e non cadere dal filo, mi raccomando. Isabella
Un angolo di pace si riesce sempre a ritagliare…
Di solito sì, e sono molto brava a ritagliarmeli. Ma qualche volta ti senti davvero soffocare, troppo lavoro, troppe preoccupazioni familiari, troppi progetti che non riesci a seguire perché tutto si accavalla. Ma poi lo so che tutto torna a posto, tanto per cominciare la settimana prossima accetterò meno lavoro 😀
devi cercare il tuo angoletto, è da qualche parte
Sì, poi saprei anche dov’è, ma a volte per arrivarci bisogna oltrepassare mari e monti e foreste, per così dire 🙂
è uno sforzo necessario da compiere per un po’ di serenità. e il tragitto non sarà noioso
No, noioso proprio no in effetti 🙂
Si può fare si può fare🙂🙏⭐
Ce la facciamo, sì, dai! 🙂
Certo che sì….l’unione fa la forza🙂🙂🙂🙂🌸buongiorno!
Buongiorno… e abbraccio, grazie!
…e grazie a te ricambiando l’abbraccio!
Sai che io l’equilibrio l’ho trovato sempre nel momento in cui mi sono sbilanciata?
Boh, è come se passassi la vita a cercare un equilibrio e poi alla fine mi innamoro di chi me lo sposta.
Che strano essere in bilico sono io. 🙂
Ma io ti capisco benissimo, infatti dicevo che quando c’è troppo equilibrio, ho bisogno di sbilanciarmi in qualche modo… solo che queste due settimane sono state particolarmente pesanti, negli ultimi giorni spesso e (mal)volentieri lavoro fino alle 10 di sera e anche se finisco un po’ prima poi sono troppo distrutta per fare quello che mi piacerebbe. Vorrei qualche giorno in cui le cose camminano per un po’ sui loro binari, per ritrovare l’energia per rispostarsi di nuovo 😀
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L’atarassia credo non faccia bene a nessuno a dire il vero…
Penso anch’io di no, ma qualcuno pensa il contrario
Non lo so non lo so… mi sembra strano come pensiero.
Oh, anche a me. Ma non è il fine ultimo di molte filosofie ne correnti spirituali? La saggezza suprema, la condizione vicina al paradiso… qualcosa del genere?
Fine ultimo appunto. Fintanto che non ci si è arrivati, alla fine, io non lo farei.
Anzi ci sono altrettante correnti filosofiche e spirituali che esaltano l’azione e la creazione. Anche solo per arrivare a questa dubbia atarassia.
Equilibrio è quello che va bene per te… ci vorrebbe un compromesso fra il troppo fare e il non fare: se puoi, cerca di ascoltare di più le tue esigenze, un po’ meno lavoro, un angolino di tempo tutto per te! 🙂
E’ quello che cerco, spesso riesco a farlo ma ci sono momenti più difficili (specialmente quando prendo troppo lavoro, ma mi sa che è un po’ il dramma degli autonomi) 🙂
Con i tempi che corrono penso che sia naturale accettare tutto il lavoro che arriva! Fare le formiche pensando ai momenti di magra…
dopo aver lottato per trovare l’equilibrio siamo pronti per una nuova sfida.
L’equilibrio, alla lunga, mi annoia; meglio cercarlo senza identificarlo 😉
Anche a me, infatti non riesco a mantenerlo anche le rare volte in cui riesco a trovarlo. Però ci sono periodi convulsi in cui manca proprio un momento di quiete, temporaneo, s’intende! 🙂
Grazie
Alexandra
Irrequietezza mentale, la mia più fedele e amata compagna di viaggio. A volte la maledico, più spesso me la coccolo perché mi consente d’imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Capisco perfettamente 🙂