Quest’inquietudine non si placa, so che ha a che fare con te perché mi tremano le labbra, ma non so in che modo c’entri; ascolto ma non sento quello che mi chiedi, resta qualcosa in sospeso al di sopra della vita, scrivo, mi immergo nelle cose ma c’è questa distanza come di chi fa non tanto per fare ma per osservare ciò che ha fatto. Finisco una poesia e l’inquietudine non si quieta, non si quieta, è un dolore dolce ma talvolta lacerante questa ricerca infinita, Non c’è forse poi questo gran spazio tra l’immaginazione e la realtà, ma c’è uno spazio immenso tra i desideri e la vita. E’ anche uno spazio di libertà, quello in cui il vento muove gli aquiloni, altrimenti non sarebbero che inutili pezzi di carta colorati, e non i sogni leggeri che cambiano il cielo. Ti sembra allora che la poesia valga qualunque pena, che il prezzo non sia mai troppo alto, anche se quello è poi lo spazio da cui si intrufola l’idea della nostra insignificanza, dell’insoddisfazione perenne, l’insensato correre dietro alle cose come Bianconigli solo perché sappiamo che nulla sarà mai abbastanza. Che ci vorrebbe l’eterno, l’infinito, siamo zeppi di “intanto”, di “frattempi” e dio se certe domande fanno male e non basta averle in comune per liberarsi dello struggimento. Non è forse per questo che parliamo con i morti e facciamo bungee jumping, lanciandoci da un grattacielo o da una parola? Continua a bussare, tu non smettere, fino a che si sbricioli anche l’ultimo muro. La parola Sconfinato è la più vicina a libero, sono sicura che lo pensi anche tu.
Fino al mare
Il mio cuore è un gatto che sonnecchia al porto,
tra le immobili navi e le reti e d’improvviso
con balzo felino scatta, come avesse visto
qualcosa che nessun altro vede:
un’acciuga, un tramonto, un amante distratto.
Il mio cuore invecchia piano,
ma ad ogni amore ha un anno in meno,
ad ogni memoria cammina con passo più svelto
è un gatto tranquillo, il mio cuore
ma talvolta con mossa inattesa
lo vedi correre verso il mare o in cerca
di un luogo che solo lui conosce,
un’inquietudine d’altrove,
un arcano cercarti in insoliti indizi
un ponte tra le mie labbra e il tuo silenzio.
Farei naufragio, se tu fossi un’isola.
Dove sei mio mare, mia nave, mio capitano?
Dove può raggiungerti la mia bocca tremante
d’infinite cose rimaste sulla soglia?
Adesso è notte, il mio gatto dorme,
lui non ha paura delle stelle, ha fatto tana
nell’incavo più scuro di una strada deserta.
Domani correrà ancora, ti amerà
come si ama chi ci nutre, il tronco
a cui ci aggrappiamo per salvarci,
la musica di ogni isola su cui sfiniti approdiamo,
o le tue orme sulla sabbia, fino al mare.
Parte narrativa molto bella e struggente e versi meravigliosi…complimenti!
Grazie di cuore
Figurati…merita davvero.
toccante… bravissima! ciao Pina
Grazie…
Che meraviglia…. mi ci ritrovo e amo il tuo modo di scrivere
Grazie, questo mi fa particolarmente piacere perché è reciproco, mi ritrovo in molto di quello che scrivi e ancor più nella musica.
Lo intuivo mi fa piacere che fosse un intuizione giusta:-)
Che splendida metafora…e il cuore felino è geniale, complimenti davvero
Grazie! Dal mio caos vengono fuori cose così… e non so se scrivere mi confonde di più o di meno. Nel dubbio scrivo 🙂
Scrivere è sempre una scelta ottima 😊 bravissimo!
BravissimA, sono femmina 🙂
Grazie ancora, a presto!
Alexandra
Pardon, mi ha fuorviata il viandante intempestivo 😑 a presto, Alexandra, e scusa ancora
Sì, capisco benissimo, non sei assolutamente la prima, solo che a volte io prendo per scontato che si sappia e non mi ricordo a chi mi sono presentata e a chi no 🙂
un ottimo connubio. Il preambolo in prosa anticipa per bellezza la forza dei versi.
Quel gatto ha sette vite come le emozioni, che porti nel cuore.
Un commento che mi riempie di gioia, grazie! Le emozioni sono il sale della vita 🙂
del tutto meritati
Non so dirti se mi ha preso di più la parte narrativa o i versi, ma entrambi sono entrati! Credo che tu sappia cosa intendo
Sì, credo proprio di sì e ne sono molto felice, grazie
So che ti sarà capitato mille volte, quindi se non ti va di rifare tutta la trafila lo capisco…ma siccome mi piace un sacco il tuo blog, ti ho nominato per i Liebster Award…spero ti faccia piacere! https://davidelinari.blog/2017/03/29/liebster-award/
Ciao e a presto!
Mi è già capitato ma fa sempre piacere, grazie mille! Parteciperò magari senza tutta la “trafila” ma in qualche modo partecipo sicuramente, al limite nei commenti 😀
Brava. 🙂
Grazie! 🙂
Meravigliosa la poesia e poetica la prosa.
Grazie! Come va? Se non ricordo male eri immerso in una tesi?
Sì, mi sono laureato il 20 febbraio. Ora tocca alla magistrale! 🙂
Bene, bene, si procede!
Grazie (scusa il ritardo)
Ma scherzi, mica sei al lavoro che devi arrivare puntuale! 🙂
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La leggo solo ora. Davvero bella.
Grazie!
Splendida poesia , costruita attorno a quel ”gatto” mirabilmente.
Complimenti di cuore. Bravissima. Isabella