Inadeguatezza

Bruttissima sensazione di cui non riesco a liberarmi mai del tutto. A volte poi riesce a chiudere tutte le strade aperte, dimenticare quelle già percorse. La parte buona è la voglia di migliorarsi. La parte cattiva è non essere mai abbastanza, sentirsi la persona sbagliata al momento sbagliato, sentire che quello che fai non va bene e che ci vorrebbero altri strumenti, altre risorse che non ti appartengono. Qualcun altro, che sappia arrivare dove io non arrivo. Resto, sì, ma con una enorme voglia di scappare che cresce ogni giorno. Persino il mio amore di mare qualche volta apre le braccia, scuote la testa e tace. Solo io posso trovarmi, ridargli voce. Oggi non ci riesco.

Mi dispiace per il post che gronda tristezza, ma oggi gira così, e mi serve parlarne. Spero di non ammorbarvi. La canzone rispecchia moltissimo come mi sento in questo momento, ma potrebbe anche non riferirsi solo a me. In ogni caso l’adoro.

44 Pensieri su &Idquo;Inadeguatezza

  1. Non è un post così triste sai? Forse perché quella sensazione mi è molto familiare, però sento le tue parole lucide e consapevoli. Quando hai preso coscienza prendi anche le distanze e un passo è fatto.
    Se parlare ti serve mi onora il fatto di poter leggere. Bacio ❤

    • Non so, sarà che piangevo mentre scrivevo, sarà soprattutto Il fatto che ne sono cosciente da molto tempo. Anni che ci lavoro sopra e di solito riesco a convincermi di aver trovato un buon equilibrio. Poi a volte la stanchezza, una difficoltà che non si riesce a superare o semplicemente un momento no e rimetto tutto in discussione, mi sento come se niente fosse cambiato, come se non ci fosse nessuno che mi “sente”. Io per prima. So che è una sensazione che tu conosci e resta comunque vero che conoscere le cose è un passo necessario per affrontarle, ma a volte ho questo senso di un cammino troppo lungo, faticosissimo e di fatto sterile. Detto questo, so anche che sono momenti, torneranno anche quelli in cui vedo di più le cose positive. E so che sono io onorata (e molto felice) che tu legga. Grazie, davvero con tutto il cuore, un abbraccio stretto (che mi serve) 🙂

  2. stavo pensando, da qualche giorno, di scrivere su quell’opprimente sessione di essere inadeguato che spesso mi prende! non ammorbidire, ti racconti e ci sono pagine più cupe e altre più colorate nella tua vita

    • Continuo ad aspettare
      di imparare la canzone
      ma non ci riesco mai
      Oh, Moody blue,
      Dimmi con chi sto parlando
      Sei come il giorno e la notte
      ed è difficile dire
      quale dei due sei.
      Quando viene lunedi, lei è martedì,
      quando arriva il martedì, lei è mercoledì,
      già di nuovo passata a un altro giorno
      La sua personalità si srotola
      come un gomitolo di spago
      su un rocchetto che non finisce mai
      Proprio quando penso di conoscerla bene
      le sue emozioni rivelano
      che non è la persona che credevo di conoscere
      E’ una donna in tutto e per tutto
      una signora complicata, per questo ai miei occhi il suo colore è moody blue [blu lunatico]
      🙂
      Grazie, immagino che anche qui vorrei tutto sommato dare di me un’immagine positiva, sentire, vedere e mostrare il buono, ma più vado avanti e più li espongo tutti e va bene così.

  3. Il mio commento sopra si riferisce a lamelasbacata.
    Mentre ora è x intempestivoviandante 🙂 :
    non sei la sola a sentirti come ti senti 🙂
    Però, cerchiamo di vedere il lato positivo (e dirlo a te è l’occasione per dirlo a me stesso): innanzitutto la sincerità di vedersi, premessa indispensabile per la giusta auto-terapia.

    • Condivido anche la tua risposta a Mela 🙂
      So di non essere la sola e forse è anche uno dei motivi per cui ne scrivo qui. Mi rispecchio in altri e spero forse presuntuosamente che qualcuno, condividendo certe emozioni, possa anche sentirsi sollevato, meno solo, magari trovare per sé qualcosa mentre scrive a me un commento 🙂
      Come dicevo a Mela, è un lato che conosco da tempo e questo aumenta in alcuni momenti la rabbia di non riuscire a sconfiggerlo. Ma ci sono nodi che forse non si sciolgono mai del tutto, è già molto trovare almeno uno dei capi e da lì partire per renderli un po’ meno aggrovigliati 🙂
      Grazie!
      Alexandra

      • Sai, credo anche molto nella teoria dei corsi e ricorsi, per cui come accade del resto in natura, e noi ne facciamo parte bene o male – si proceda a fasi alterne: temporali e cielo sereno si alternano. Certo nel momento del temporale pensiamo che tutto stia per precipitare e finire, in realtà, l’abisso è il punto di partenza per una risalita. Adda passà a nuttata!
        Mi viene in mente quel detto zen: Quella che è la fine del bruco è l’inizio della farfalla. 🙂

    • Non so se la vita insegna, ma credo che ogni nostra emozione, ogni pensiero e tutto quello che facciamo, le persone che conosciamo ci cambia, magari impercettibilmente, anche se poi il nucleo rimane lo stesso, e credo che sia bello, questo rimanere “noi” eppure mai del tutto fermi, anche se spesso poi è anche difficile e a volte doloroso.

  4. Non ha alcuna importanza se sia triste o meno, e poi è anche giusto sfogarsi se si sente il bisogno di farlo. Anche io a volte mi sento inadeguata per certe situazioni e credo che questo sia capitato a tutti almeno una volta nella vita. Bisogna però amarsi e capire che noi possiamo essere all’altezza di ogni situazione. Dobbiamo vincere ogni paura e insicurezza e dire che dopotutto è della nostra persona che stiamo parlando e dunque non potrebbe essere altrimenti.

    • Paure e insicurezze si possono frenare, mai vincere del tutto, e forse è un bene: non devono bloccarci ma farci riflettere a volte sì. Per fortuna l’amore verso me stessa l’ho imparato abbastanza anche se, come dicevo nell’altro post, a volte litigo furiosamente con me, ma questo succede anche nelle migliori relazioni 😀

    • Sì, in realtà col tempo diventa sempre più passeggera, devo dire. Poi ci sono giorni in cui passo da un umore all’altro trenta volte nel corso della giornata, ma ormai lo so, mi accetto per come sono. Di solito. A volte litigo con me, ma poi facciamo la pace 🙂
      Comunque gli altri che ti stanno vicino nonostante tutto sono un grande aiuto, quando esci dalla fase “nessuno mi vuole bene, men che meno mi voglio bene io”, poi te ne rendi conto e senti quanto è importante

      • Ahahah se poi fate la pace va tutto bene 🙂
        Certo che sono un grande aiuto, se non ci fossero ci vorrebbe una forza sovrumana per “salvarsi”, ma l’ultima parola deve venire da dentro di sé, ed è il volersi bene -di cui non ho mai visto nemmeno l’ombra

      • Però, si era nascosta bene… Mi fa piacere che tu l’abbia trovata
        (Forse a fregarmi è la presunzione di poter affermare che non dovrei volermi bene- ma non preoccuparti eh, e comunque non dovrei lagnarmi nei blog altrui, cercherò di trattenermi, ok? 🙂 )
        Ogni bene

  5. Spero che al momento della scrittura di questo ritardatario commento il peggio sia passato…certi momenti, anche se spiacevoli, fanno comunque parte di quel regalo chi si chiama vita… Un forte abbraccio!

    • Sì, grazie, in effetti pensavo proprio stamattina al fatto che dalle crisi poi spesso nasce la chiarezza, ma mentre siamo in crisi tendiamo a dimenticarlo. Avevo bisogno di ricordare che cosa amo fare sopra ogni cosa. E cominciare ad agire di conseguenza 🙂

  6. Un po’ di tempo è passato, quindi spero sia passato anche questo senso di inadeguatezza… che io pure ben conosco da una vita e continuo a trascinarmelo dietro, anzi, addosso ( ed è pure pesante). Un abbraccio. ❤

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