La mia prima Moleskine, ha un profumo stupendo, già la amo, sento che sarà una compagna di viaggio fedele e inseparabile per un bel po’ di tempo. Infatti, sebbene non sia evidentissimo, a guardar bene si vede che è un travel journal, un diario di viaggio. L’ho inaugurata domenica scorsa per una gita a Casorate Sempione, e già mi sembra di vedere qualche scambio di occhiate, di percepire qualche mormorio: di tanti posti… No, è stato un ottimo modo di inaugurarla, davvero. Prima di tutto, avevo vinto il primo premio al concorso CasorArte per un racconto. In secondo luogo, come spesso succede, nei piccoli concorsi l’atmosfera è splendida, familiare e quasi intima, a volte, come piace a me. E infine, questa gita al lago sotto la pioggia che sì, è vero, è un po’ una scocciatura, ma la poesia ne esce fuori benissimo, ché tutto viene avvolto da un velo fatato. E poi quegli ombrelli colorati, che deliziosa idea, da leggerezza primaverile e autoironica!
Che belli!!
Vero? Posti incantevoli, anche sotto l’acqua 🙂
accidenti, credevo di conoscere bene il lago Maggiore, ma su Casorate sono caduto come una pera matura 🙂
ml
(e complimenti per il premio)
In realtà le foto sono di Arona, Casorate è un posticino tranquillo e simpatico, ma diciamo che i dintorni sono meglio
(e grazie)
Ale
Che foto😄
😎😎😂
Uso la Moleskine da almeno 15 anni e talvolta ho provato a tradirla con altre agende o taccuini, ma niente, ogni volta torno da lei!
Ho quelle classiche nere, ma anche rosse, gialle, blu.
Ogni anno ne compro una nuova, è un regalo che mi faccio!
La tengo in borsa e quelle dell’anno precedente poi le conservo in una scatola di cartone. Un pezzo della mia vita è praticamente archiviato in quella scatola e fra quelle pagine. 🙂
vedi, da adesso abbiamo in comune anche questo 🙂
Ho anche il taccuino, in effetti, ma non l’ho ancora inaugurato, cercherò di scrivere qualcosa di bello da condividere poi qui 😀
Vedrai che ti sentirai un po’ Hemingway o Chatwin!
Eh, infatti pensavo proprio a Chatwin 🙂
non ho mai usato la moleskine e ne ho sempre voluta una, ma mentalmente l’ho sempre concepita come una cosa seria, per chi sa scrivere e non per me che scrivo sugli scontrini o parlo da sola. Tu sai scrivere e hai tardato a penderla seguendo la mia definizione. Che bella la foto con gli ombrelli! avevo visto una cosa del genere a Madrid a calle preciados.
E’ un po’ la stessa sensazione che avevo io, la Moleskine la usano i “veri” scrittori, come dicevo a PindaricaMente, l’ho sempre associata a Chatwin, che è uno dei miei miti (e sai, anch’io scrivo sugli scontrini e parlo da sola). A un certo punto ho avuto l’occasione e l’ho colta, non so se sia tardi o presto, penso fosse il momento giusto 🙂
Gli ombrelli erano fantastici, valevano da soli il viaggio! 😀
complimenti per il premio
Grazie!
Intanto congratulazioni; poi davvero è un’immagine surreale e divertente quella degli ombrelli. Bella anche l’agenda: la copertina, vista nell’anteprima dell’articolo in piccolo e un po’ di sfuggita, ricorda vagamente una tavoletta sumerica. Anche questa, volendo, è un’ironia.
Grazie, e sai, penso che dovrei scrivere qualcosa, sugli ombrelli. Del resto è una vita che uno dei miei quadri preferiti di tutti i tempi è “gli ombrelli” di Renoir.
Una tavoletta sumerica! Che meraviglia 🙂
Un pochino sì, la ricorda. 😉
Bellissime foto! E congratulazioni per il premio ❤
Bacione 😀
Sid
Grazie! ❤
In primis complimenti per il primo premio. Per gli ombrelli colorati erano già stati usati un paio d’anni fa nella mia città. L’idea è buona e rende simpatico passarci sotto.
Grazie! Sì, una bella idea, rende tutto più colorato, anche la pioggia!
certamente.
Leggendaria Moleskine!
Shera
Eh sì, non ero del tutto convinta, ma mi sono ricreduta. Ha qualcosa di magico
Vedrai…
Non sapevo cosa fosse😳.
Che ignoranza…cavolo.
Andrò a leggere su google.
Ciao Ale❤️
Beh, sai, si vive benissimo anche senza saperlo 😊. Il fatto è che molti anni fa mi sono perdutamente innamorata, come scrittore, di Bruce Chatwin, che raccontava di viaggi e incontri e annotava tutto su questo suo taccuino di cui parlava in modo tale che per me è diventato un mito. Così mi è rimasta la voglia, ma mi sembrava una cosa un po ‘ sciocca, ne ho tanti di blocchi, quadernetti e quadernoni dove scrivere… ma alla fine ho ceduto e ne sono felice, è un desiderio realizzato, un piccolo regalo che ho fatto a me stessa 😀
Un abbraccio 💙💛💚