Ho pensato che era un po’ che saltavo il Robin’s Monday. Ho pensato che certi sentimenti a volte vanno centellinati, specialmente quando sono così assurdi, fuori dal mondo. Ogni tanto serve una pausa. Non che in questo tempo abbia dimenticato, ma non ho “incoraggiato” questa cosa che vive da sempre solo nella mia testa e nel mio cuore. Ho sospeso la lettura delle sue (peraltro bellissime) biografie, non ho guardato film o spettacoli, non mi sono “andata a cercare” le farfalle nello stomaco e il batticuore, convinta addirittura di poter tenere a bada le emozioni, che ormai, dopotutto, è passato tanto tempo, e posso permettermi di essere oggettiva.
Stasera ho guardato la puntata pilota del tv show The Crazy Ones, e mi è persino balenata l’idea, per un momento, che Robin potesse davvero aver “perso il suo tocco”, in quegli ultimi anni. No, assolutamente no. Dopo cinque minuti ero daccapo: con la commozione e le risate e le gambe molli e le farfalle e tutto quanto, e con il cuore che come sempre, quando si tratta di lui, batteva a modo suo. Un uomo ideale è necessario, e quanto sono felice di aver scelto lui.