Stavo improvvisando, i disegnatori sono entrati e si sono messi a ridere e così sono andato avanti… In tempi come questi, con quello che sta succedendo, poter ridere ed essere liberi è una cosa fantastica, è per questo (Robin Williams, intervista per Aladdin, 1992). [Ossia, è per questo che ho registrato molto più materiale di quello che avrebbe mai potuto essere utilizzato per Aladdin. Ma di fatto: questo è il senso del mio lavoro].
In tempi come questi, poter ridere ed essere liberi… è per questo, sì. “Robin Williams, naturalmente, è un genio, uno che realizza desideri, che da parte sua ha l’inesauribile aspirazione di far felici gli altri ed è in grado di fare qualunque cosa. (David Denby). La risata come atto di ribellione, come anima della ricerca di libertà. Non vi è data che una scintilla di follia, conservatene un po’ dentro di voi, non perdetela, è quella che vi tiene in vita; perché nessun governo è in grado di controllarla. Dovete volare al di sopra di ogni cosa… (Robin Williams, da: Reality, What a Concept, 1979).
È per questo. E per molto altro ancora.
Peccato che poi si sia suicidato…
Fa parte anche quello del suo pensiero. Quando sai che perderai tutto quello che sei e dipenderai in tutto e per tutto dagli altri, dando loro il dolore atroce di vederti consumare giorno dopo giorno… se mi succedesse quello che è successo a lui, spero di avere la stessa possibilità di scegliere e lo stesso coraggio
La penso esattamente così anch’io.
Ha vissuto una vita talmente intensa… non meritava di certo di dover prendere questa decisione atroce, ma nessuno lo merita. Lui ha vissuto sempre molto a fondo, non e’ da tutti, ed e’ questo che amo, per questo mi interessa tanto. La sua vita straordinaria… non per il fatto di essere una star, ma per il fatto di aver usato quella fortuna, conquistata palmo a palmo peraltro, nel miglior modo possibile.