È trascorso oltre un mese dal mio ultimo post. Un tempo notevolmente lungo, benché poco dopo l’inizio della vita del blog sia stata quasi due anni senza scrivere niente. Nel frattempo sono successe molte cose, belle e brutte, alcune molto brutte. Altre molto belle. Ma mi sono presa una lunga pausa dalla scrittura, non del tutto voluta. Tutta la scrittura, non solo qui: non una riga, né in prosa, né in versi. È come se, da una parte, la vena si fosse inaridita; dall’altra, stare senza scrivere mi crea talvolta un malessere quasi fisico, eppure non sempre riesco a vedere il senso di farlo. Ma passerà. Credo.
Nell’orrida vicenda di Quargnento, di cui non voglio neanche parlare, è morto tra gli altri un caro amico di mio marito, che veniva in campagna nello stesso posto dove andiamo noi. Una persona d’oro, padre di una bimba spericolata e simpaticissima che adorava suo padre. E che l’ha perduto a causa di uno totalmente vuoto, che sembra incapace non dico di tener conto degli altri, ma anche solo di vederli, di accorgersi che esistono.
Poi ci sono le alluvioni nella zona, il crollo del muro del giardino, la ristrutturazione della casa dove, con un po’ di fortuna, vorremmo andare a vivere in un futuro non troppo lontano, e di cui mi sto innamorando sempre più, dedicandole cure, attenzioni, tempo ed energie, ma che sta prosciugando le nostre risorse; e ancora, tutte le paure e le gioie legate ai figli e al resto della famiglia “allargata”.
E poi c’è il lavoro, gli alti e bassi, fasi di “stanca”, con tutte le preoccupazioni che comportano, finanziarie e di altra natura, e le fasi di improvvisa esplosione, quando tutto il mondo sembra aver bisogno di te (quasi in senso letterale, visto che ho ricevuto dagli Stati Uniti più lavoro in un mese di quanto me ne fosse arrivato nei precedenti quindici anni) e non riesci nemmeno a respirare. Nel frattempo, sono anche riuscita a ottenere la certificazione ISO. Sì, di pentole sul fuoco ne metto comunque sempre tante, e di solito riesco a non bruciare niente, o quasi.
Negli ultimi giorni, sono riuscita a trovare abbastanza tempo libero da guardarmi tutte le prime quattro stagioni di Downton Abbey, una serie che non avevo mai visto, ed è stato quasi un colpo di fulmine (a scoppio leggermente ritardato, ma non troppo). Ora devo recuperare le ultime due, ma devo trovarle in inglese. Il cofanetto delle prime quattro contiene alcuni episodi in italiano e inglese (con sottotitoli solo in italiano) e alcuni, inspiegabilmente, in italiano e russo. Da traduttrice, capisco bene le difficoltà di doppiaggio e sottotitolazione e capisco che è stato fatto un ottimo lavoro. Resta il fatto che si perde moltissimo. In alcuni casi, con la lingua e la voce sembra cambiare addirittura il carattere dei personaggi, persino l’atmosfera stessa, che dopotutto, è una parte tutt’altro che secondaria del fascino della serie. Comunque, se riesco ne parlerò magari nel prossimo post. Non vorrei passasse di nuovo così tanto tempo tra uno e l’altro.
Però a qualcosa bisogna rinunciare, e per un po’ è stata la scrittura. Spero non sia per molto.
Bentornata qui! A volte ci tocca spingere al massimo sull’acceleratore ma in fondo è questo che ci tiene in vita.
Grazie 🌷. Sono d’accordo, difficilmente sento di “correre troppo”, a volte capita, ma di solito mi piace fare tante cose, finisce per darmi più energia di quella che mi toglie 😊
Mi dispiace per i problemi, spero che riuscirai a risolverli nel migliore dei modi e che, magari, ti verrà anche di trarne qualcosa di buono.
E massima solidarietà per la casa, ristrutturarne una è un incubo, per i non addetti ai lavori, e costa un botto pure se le cose le fai tu…
I problemi ci sono sempre, e si, di solito risolverli porta anche cose buone, ad esempio capire di avere le risorse per farlo 😊. La casa è un mostro divoratore, è vero, ma mi piace tantissimo vederla “crescere” sotto i miei occhi, e anche contribuire con le mie mani!
❤
🌻💐
auguri per un tempo migliore che spero sia già in germoglio
Sì, sì, lo è, grazie di ❤
abbiamo dentro un senso di rinascita che ci fa superare tutte le avversità per fare trionfare la vita, e per questo ti faccio tanti auguri. Per il resto ti leggiamo sempre con piacere (!)
È vero quello che dici, anche in momenti più duri di questo, quel senso di rinascita l’ho sempre sentito molto forte. E per il resto grazie 😊
ben tornata. Sentivo la mancanze dei tuoi opost. Diciamo che hai avuto da fare e non poco.
O.T. Downton Abbey in inglese? Sei hai amazon prime, ci sono tutte le serie in inglese
Grazie, mi fa piacere che i miei post siano apprezzati tanto da sentirne la mancanza!
E sì ad Amazon Prime non avevo pensato, ma ce l’ho. Ottima idea!
Io lo uso poco per i video, per le spedizioni invece abbastanza
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.
Grazie di averlo condiviso!
Ciao Alex! Non si può arrivare dappertutto ma abbiamo tutto dentro. Resilienza! A presto e un abbraccio❤⭐⭐⭐
Sono d’accordo! Ricambiò l’abbraccio 💐😘