Stamattina, mentre bagnavo orto e giardino, una grossa vespa si è fatta scarrozzare sulla canna dell’acqua per 4 o 5 lunghissimi secondi. Quasi avevo la sensazione che mi guardasse, come dire, e mo’ che fai? E io che ho fatto? Ho continuato a innaffiare, le ho dato il passaggio che evidentemente le serviva. O forse voleva solo godersi un po’ il fresco.
Non sarebbe stato possibile, qualche anno fa. Avrei mollato la canna e sarei scappata inorridita.
Ma mi capita di pensare, da qualche tempo, che ci sia un patto di non belligeranza con gli insetti del posto. Noi li lasciamo stare, loro mangiano tranquilli e indisturbati, impollinano e non pungono. Qualche volta, forse, si lasciano incuriosire un po’ da noi.
E mi capita anche di pensare che forse, fa parte di quell’aspetto di me che era rimasto sempre chiuso e che mi pare stia comincando a sbocciare. Un po’ in ritardo anche quello, ma va bene così.
Ho come l’impressione che mi stia capitando la stessa cosa con i ragni…
Forse loro “sentono” quando non abbiamo cattive intenzioni, chissà…. Benvenuto!
Grazie. Sì, è possibile, chissà… non sono arrivato ancora ad accarezzarli, ma cerco quantomeno di non sopprimerli e di accompagnarli all’uscita 😀
🙂
I ragni portano fortuna. Dicono…