Buon Anno!

In questo 2022 ho fatto, detto, pensato, progettato, architettato varie cose; altre ne ho iniziate e le sto portando avanti; qualcuna l’ho tenuta in sospeso, in attesa del tempo giusto, come la scrittura (incluso questo blog). Provo gratitudine per una quantità di motivi, e naturalmente ci sono anche diversi aspetti che vorrei cambiare, ma sto imparando a lasciar andare quello su cui non posso intervenire in alcun modo, e preoccuparmi semmai, se proprio devo, solo di quegli aspetti sui quali posso agire (calma: ho detto “sto imparando”, la strada è lunga e in salita!).

Nel complesso, un anno intenso, difficile, faticoso ma lo saluto comunque con un certo affetto, non è stato poi malaccio, l’ho usato soprattutto per gettare alcune basi, elaborare, predisporre fondamenta: un anno di crisi e di transizione, insomma, con tante paure e molte speranze. Come tutti gli anni, forse, quale più, quale meno. Ma alcuni sogni che avevo in cantiere da tempo, ho cominciato a farli avverare. E forse questo 2023 sarà un anno di realizzazioni, un anno di traduzione dei pensieri e dei sogni in realtà.

Nel frattempo, ho cominciato ad andare a cavallo. E non era nella lista di cose da fare nei prossimi dieci anni scritta tempo fa, ma avrebbe dovuto esserci.

Un caldo augurio di Buon 2023 a chi passerà, e anche a tutti gli altri!