Sono nata e cresciuta a Genova e a questa città sono profondamente legata, ma con una porta sempre aperta verso l’altrove. Lavoro con le parole e con le parole gioco, le amo in tutte le salse e in tutte le lingue.
Il mio mestiere quindi è anche la mia passione, ma nel tempo libero amo anche leggere, scrivere, i viaggi, il teatro, il cinema, la musica e troppe altre cose per cui il tempo non basta mai: il lato positivo è che ho tanti sogni che qualcuno riesco anche a realizzarlo. Sono sposata, ho due figli e un gatto di nome Tippete.
Sono un intempestivo viandante perché viaggio su strade che non conosco per arrivare dove non so. Tra deviazioni, distrazioni e vie traverse non so neanche se da qualche parte ci arriverò davvero, comunque, nell’attesa, cerco di godermi il panorama 😀
“Fui cavaliere senza castello,
intempestivo viandante,
persona senza vestito e senz’oro,
idiota puro ed errante.
[…]
Spesso quando mi sveglio
non so dove sono coricato
e tendo l’orecchio finché giungono
i freschi rumori del giorno:
vado riconoscendo le onde
o il colpo dello spaccapietre,
le grida degli sdentati,
il sibilo della corrente,
e se mi sbaglio di sogni
come una nave smarrita
cerco la terra che albeggia
per confermare la mia strada.
(Pablo Neruda, Itinerari)
Molto bello questo about! Poi fra viaggi e viaggiatori (o viandanti che dir si voglia) il feeling non può che essere immediato!
Grazie! Purtroppo negli ultimi tempi i miei viaggi sono soprattutto immaginari, ma a questo spero di porre presto rimedio 🙂
Non ti curare delle strade: loro ti condurranno dove il tuo cuore vuole.
Sorrisi
Mistral di ombreflessuose
Sì… ma se fosse proprio la strada, con i luoghi che attraversa, il bello del viaggio?
Ricambio i sorrisi 🙂
Alexandra
La parola viandante, nella mia immaginazione è colui che gira con fare nomade o vagabondo, quindi senza necessitare l’aiuto di alcuno, libero di andare in luoghi sperduti o sconosciuti quindi più attraenti sotto il profilo dell’avventura.
Ti auguro di fare un percorso avventuroso, perchè si sa l’avventura stimola la curiosità.
A ben risentirci.
Ciao 🙂
Sì, l’ho presa da una poesia di Neruda che credo la intendesse così, perdersi, cercare di riconoscere un luogo da suoni e rumori sconosciuti, che quindi alimentano la voglia di sapere, di addentrarsi. Grazie, benvenuto e a presto
Alexandra
Esatto, un cercarsi e un perdersi in un insieme di suoni o odori, che coinvolgono completamente la nostra anima.
Hai usato delle bellissime parole.
Ciao Alexandra
Bene arrivata tra le righe del mio blog.
E, a guardar bene, ‘Stars” sembra tagliato apposta per te, viandante che luccica nel riverbero del tempo.
F.
Grazie. Io mi sono riconosciuta anche molto in “Nuvole”, per questo: https://intempestivoviandante.wordpress.com/2014/12/21/nuvole/ 🙂
Ma che somara che sono…ecco che ci fai dalle mie parti 😀 sei di Genova, il bello che lo avevo anche letto!!! La vecchiaia avanza minacciosa 😉
Io non mi preoccupo della distrazione perché a 15 anni ero uguale o anche peggio. E comunque qui è considerata un pregio. Ché se ricordassimo tutto non saremmo noi stessi e questo non andrebbe bene 🙂
Non è importante la meta, ma il cammino. (cit.). Bello il senso del tuo scrivere su di te!
La strada è semplicemente un mezzo, il resto è vita.
Buona serata, un saluto a Tippete 😉
Io ho il dubbio invece che proprio la strada sia la vita. Amo camminarci, perdermici, guardare di lato e verso l’alto… la meta è una scusa per percorrere le strade 🙂
Tippete ricambia! 😀
mi piacciono queste pagine… poi sei di Genova e questo è già di per sé speciale!…
Grazie, benvenuta! Anche a me sono piaciute le tue pagine 🙂
mi fa piacere! benvenuta anche a te!
beh non potevi postare una poesia più adeguata al “mestiere” del viaggio. E noi che viandanti siamo navighiamo e se anche dovessimo farlo in tempesta sapremmo trovare l’orizzonte. Ciao e piacere di conoscerti 🙂
Piacere mio… e grazie ancora. Sì, il mare, le tempeste, il ritorno alla riva che sembra più bella che mai, fino a che non torna quella smania incoercibile di ripartire… metaforicamente e non 🙂
Ciao Alexandra, è stato un caso che io sia entrata nel tuo spazio personale.
Bellissimo questo articolo, complimenti..
un saluto 🙂 e grazie per esser passata a dare un’occhiata alle mie fanciulle xD
a presto, Anira
Grazie a te, e ancora benvenuta 🙂
p.s. E comunque, come direbbe maestro Oogway, ‘il caso non esiste’ (sì, amo Kung Fu Panda) 😉
Ti scopro adesso e so qualcosa in più di te. Il nome del tuo gatto è troppo forte e il fatto degli incroci e delle strade che può prendere la vita ne so qualcosa. Mi piace il tuo nome. Un sorriso 🙂 Lila
Grazie! Benvenuta. Il nome del gatto deriva dal fatto che un tempo, da cucciolo, ticchettava le zampette sul pavimento come il coniglietto di Bambi, che in alcune versioni della storia si chiama Tippete (in altre Tamburino, ma Tippete mi piaceva di più) 🙂
Gli incroci, le strade, beh, fanno parte della strada e noi siamo la strada, no? 🙂
Sì, noi siamo la strada e le nostre scelte possono determinare le varie possibilità. Si deve stare attenti ai sensi unici, alle inversioni a U e a quello che si incontra ma forse proprio questa esitazione è il sale della vita! 🙂
Già 😉
Bella presentazione 🙂 Scusa se ti ho scambiato per altro
Ma figurati. E grazie! 🙂
Godersi il panorama perseguire la lentezza che guida ai sentimenti protegge dalle intemperanze.
Sheraconunsaluto
Non so, qualche intemperanza magari c’è stata, come le tempeste di cui si parlava sopra. Perché anche il mare appartiene ai viandanti, nel bene e nel male. O meglio, forse, i viandanti appartengono al mare. Però sì, perseguire la lentezza alla fine ti permette di assaporare davvero le cose. Non si viaggia di più, ma meglio, per così dire 🙂
Grazie, a presto!
Alexandra
A presto alex
Grazie per aver deciso di seguire il bradi-blog 😀
Il bradipo non è un viandante, anzi!, ma dall’altro del suo alberello vede, e scruta, e sogna di viaggiare tra le stelle!
Ciao
Sid
Si viaggia con tutto, con i piedi, l’aereo, l’auto, il pullman, a dorso di cammello… ma anche con gli occhi, la memoria e l’immaginazione, e da in cima a un albero le stell si vedono benissimo 🙂
permesso?!?!
ho letto qua e la qualche tuo commento e son dovuta venire a curiosare qui!
bello godersi il panorama mentre si va…!
Avanti, avanti, c’è posto 🙂
Il senso del viaggio, dopotutto, sta nel viaggio, no? 😀
Grazieeeeeee! Beh si partenza e arrivo senza tutto il percorso forse non sarebbero poi cosi nelli ed interessanti!
Infatti, ogni cosa ha la sua importanza e la sua bellezza 🙂
…e dobbiamo goderne e meravigliarci!
Infatti, se riusciamo a farlo sicuramente rende la vita migliore!
😊
“per la stessa ragione del viaggio, viaggiare”, per dirla con un genovese…
Splendida presentazione, che calza a pennello con i lavori presenti nel blog..!!
Sei sicuramente una persona dalle mille sfaccettature e questo mi piace..!! ^_^
Grazie mille davvero!
E io, fin’ora mi son persa la lettura di questo interessantissimo blog?!?!
Imperdonabile .. mi rifaccio da oggi 😉
Complimenti Alexandra. 🙂
Un grattino per Trippete … amo i gatti!
Benvenuta! Grazie mille delle tue parole gentili, e Tippete è qui che fa le fusa 🙂
felice dell’incrocio dei nostri viaggi
Altrettanto 🙂
Piacere di conoscerti, complimenti per questo blog.
Buona serata 🙂
Grazie, piacere mio e buona serata anche a te 🙂
E’ una fortuna aver potuto trasformare la propria passione in un mestiere. Ciao!
Verissimo! 🙂
Quello che vorrei tanto fare anche io. Complimenti per il blog! 🙂
Grazie mille! 🙂
Non avevo letto questa tua presentazione che mi pare ti calzi a pennello. Bella la poesia di Neruda che chiude il cerchio molto bene. Un abbraccio. Isabella
Sì, adoro quella poesia.
Ricambio l’abbraccio di cuore 🙂
Ecco! questo piace a me! moltissimo! efficacissima presentazione…
Mi prenderò, poi, tempo per esplorare il tuo sito…
Ma grazie! Ti aspetto. Tutto il tempo che vuoi 😀
Te lo scrivo qui perché da pochi minuti ho reso il blog privato. Tu sei ovviamente benvenuta. I motivi di tale scelta sono allucinanti e credo tu possa immaginarli. Ti aspetto, non vorrei perderti ma mio malgrado voglio tutelarmi. Grazie.
entro in punta di piedi….
il Dardos, è per te 🙂
https://mostoselvatico.wordpress.com/2016/02/05/premio-dardos-a-mostoselvatico-naaaaaa/
Grazie di cuore!
❤ ❤
i guerrieri del viaggio agitano le spade del tempo-senza tempo
l’ora che segue all’ora che verrà
Amo Genova,. profondamente. Amo le parole. Percorro…
Felice che ami Genova… a volte è un po’ scostante, ma se superi la diffidenza ti entra profondamente dentro, è vero.
Buon percorso 🙂
Io ho ricominciato il mio cammino da poco ed è bello incontrare altri viandanti.
Continuerò a segure e leggere il tuo blog.
Grazie! Sono contenta che il cammino ti abbia portato qui, verrò anch’io a curiosare, a presto rileggerci allora
Alexandra
Grazie per il benevolo commento al mio blog, hai saputo sintetizzare le tante anime che lo popolano.. e complimenti per il tuo bellissimo “diario di viaggio” che seguirò con piacere 🙂
Leonardo
Grazie a te, benvenuto e a rileggerci presto 🙂
Allora sei di Genova… un pezzo del mio cuore è lì e anche molti miei pensieri ultimamente. E poi la passione per il teatro… mi sa che abbiamo molto da dirci noi due…
Il teatro l’ho molto trascurato negli ultimi tempi, ma sì, resta una delle mie passioni. E se ami Genova sei doppiamente benvenuta 😀
🙂
Anch’io sono di Genova.
ah che bello, magari un giorno ci incontriamo per un caffè non solo virtuale, come abbiamo fatto con altre persone… 🙂
Wow sarebbe bello, anche altri blogger parlano spesso di incontrarsi ……sarebbe davvero molto bello.
Anche sei ti leggo da molto mi è venuta una curiosità ora: che lavoro fai con le parole? Se vuoi dirlo! BAci
Sono traduttrice da e verso l’inglese (non di narrativa, purtroppo, lavoro in campo legale). Anche se ora la passione non è così viva come quando ho scritto il mio “about”, però è sempre un tipo di lavoro che richiede molta cura con le parole e poi ho invece ancora una vera e propria passione per la traduzione letteraria, i primi tempi scrivevo tutti i miei post anche in inglese, spero di tornare a farlo quando scriverò un po’ meno 😀
Campo legale …un mondo articolato ! Buona serata
Altrettanto! 🙂
Un doveroso grazie per il tuo gentile follow.
Tu, Tippete – ma io Liz che non è una gatta, cioè sembra, perchè in realtà è una Principessa di cui ha lo sguardo profondo e seducente, il comportamento e i tratti.
Liz non si butta sul cibo, lo accosta ed è l’unico essere vivente a questo mondo – l’unico – che presta attenzione ai miei lunghi discorsi fino all’ultima parola, consolandomi di ogni tristezza, morbida, con piccoli colpi di testa, a contraccambiare i nostri affettuosi cheek-to-cheek.
Nota: anche mio padre traduceva tedesco-inglese-francese e spagnolo. Roba tecnica, s’era costruito i “suoi” vocabolari ad hoc. Ormai in pensione, voleva studiare il russo ed è… morto.
Come da manuale, ho scoperto di volergli bene e ch’era un grande, tardi – quando ormai non potevo più dargli la soddisfazione di farglielo sapere.
i gatti sono quasi tutti principi in incognito. anche il mio usa i colpetti con la testa per coccolare, consolare e ringraziare o semplicemente mostrare affetto.
Purtroppo quello che dici di tuo padre succede spesso. Io il mio non l’ho conosciuto per niente, è morto troppo presto, però mi ha trasmesso certe cose di cui gli sono grata e avrei voluto poterglielo dire. Sono sicura che il tuo lo sentiva, certe cose “passano” in mille modi anche quando le parole sembrano dire altro, o non riuscire a dire nulla.
Grazie di cuore a te, per essere passato a trovarmi e per aver condiviso questi ricordi così belli e personali.
🙂