Qualcuno l’ha vista? Non la trovo più.
La hall è vuota, salgo su per lo scalone, ma la stanza giusta non c’è. Dal numero 26 si passa direttamente al 32. Forse dovrei giocarli al lotto. Sono in bilico. Nei sogni siamo sempre in bilico, ci hai fatto caso? Dev’esserci una ragione, per tutti questi numeri in disordine. Guardo oltre, si passa al 38 e poi forse al 28, o al 24, non ricordo bene.
Esco dall’hotel, vengo a cercarti, ma non riconosco le strade. Torno indietro, vedo il bar, caffè Moretto, capisco che sono a Milano, ma non capisco perché.
Qualcosa mi sveglia.
Nel sogno, non sono riuscita a trovare la stanza, né te, e neanche l’ironia.
Bellissimo brano, in cui mi sono sentita coinvolta anch’io,,,
spesso i sogni lasciano uno strascico di irrisolutezza…. la stessa che probabilmente – da svegli – cerchiamo di nascondere….
Ironia, questa sconosciuta!
Non perderla, troppe persone ne sono sprovviste!
Io intanto continuo a cercarla, non si a mai 🙂
Benvenuta!
Rieccomi! 3 mesi fa ho pubblicato un post ironico. E’ andato bene, ma molto peggio di come mi aspettavo. Evidentemente volevo far ridere e non ci sono riuscito in pieno. Se vuoi leggerlo, eccolo qui: https://wwayne.wordpress.com/2021/06/01/confessioni-di-un-tamarro-2/