Anche Mozart fa parte delle mie riscoperte. E’ magnifica questa cosa, che uno pensa ormai di aver passato (o quasi passato, se non altro) l’età dell’evoluzione, dei cambiamenti, degli sbalzi d’umore, delle passioni repentine, dei colori accesi, delle lacrime e delle risate sempre eccessive, e invece poi no, non passa. Magari all’apparenza si è più quieti, più riservati, e intanto il vulcano lavora in profondità…
Così queste tue passioni diventano cosa mia, anzi, capisco in realtà che lo sono sempre state, erano lì, semplicemente in attesa che me ne accorgessi. E adesso, evidentemente, è il momento giusto.
Certe tracce ci rendono sempre più noi stessi, Ci guardiamo allo specchio e vediamo la pelle che cambia, impercettibili segni visibili solo a noi, che raccontano la nostra storia come i cerchi delle querce, e se qualche volta pensiamo che non ci appartengano, li vorremmo cancellare, appianare, addolcire, in realtà sono proprio quei segni che ogni giorno ci permettono di riconoscerci di più, di avvicinarci a quello che vogliamo davvero essere.
Cosa mai potrebbe dirci un cielo perfetto, immacolato, a tinta unita? Quello che ci colpisce, come sempre, sono le cose strane, magari un po’ inquietanti, eccentriche. Anche quelle, a volte, le combattiamo, non ci somigliano, pensiamo, sono così lontane da noi. Perché vogliamo essere, o crediamo di essere, come un cielo impeccabilmente azzurro. E invece, per fortuna, c’è il vento…
Non ci credo. Giusto pochi giorni fa sono tornata ad ascoltare sia Beethoven che Mozart, dopo anni. E poco fa mi guardavo le rughe attorno agli occhi 🙂
Ho scritto anche su Beethoven (a parte il video che ho inserito in questo post) qui: https://intempestivoviandante.wordpress.com/2015/08/31/beethoven-e-la-luna/. Perché come molte altre cose, fa parte di un momento particolare della mia vita. sarà anche l’anzianitudine, come dici tu. E anche qualcos’altro che è molto presente in tutto quello che scrivo. Anche se scrivo di rughe 🙂
infatti ci specchiamo nelle frastagliate nubi
Proprio così 🙂
polimorfe !
Già, già, per fortuna che c’è il vento! 🙂
🙂