
Avevo promesso (e prima di tutto a me stessa) un post sulle cose positive, che mi danno energia – oltre al profumo della focaccia, che comunque contribuisce non poco.
La prima cosa sono le passioni. A prima vista, credo di non dare l’impressione di una persona dai facili entusiasmi. In realtà, mi appassiono a una quantità spropositata di attività, argomenti, forme d’arte e semplici modi per passare il tempo. Naturalmente, potreste obiettare che questo rischia di togliere energia, più che darne, e avreste ragione. Resta il fatto che ciascuna di queste cose contribuisce di volta in volta alla mia felicità – nei momenti migliori – e a tirarmi fuori quando mi impelago nel malumore. Con gli anni, anziché diminuire, aumentano di numero e di intensità. Potrei dire che molte di queste rientrano nella più generale categoria del “adoro imparare” – a conoscere o a fare – cose nuove.
- musica cinema e libri: sono le prime passioni, in ordine di tempo, quelle che ho da quando mi ricordo – e secondo racconti familiari, anche da prima – e se anche capita che si affievoliscano, tornano in breve tempo più scintillanti che mai.
- il giardino: ho la fortuna di avere la possibilità di rifugiarmi in campagna abbastanza spesso. Ci dà dei grattacapi, è vero (di recente è venuto giù mezzo muro del giardino, è crollato il boiler nuovo perché la parete non lo reggeva, si è allagata mezza casa, è partito l’impianto elettrico e si è rotto il letto. Lassù qualcuno mi ama, visto che in nessuna di queste occasioni si è fatto male qualcuno). Ma nonostante tutto, il giardino ha un sacco di funzioni positive, è bello da vedere, è rilassante, e lavorarci oltre a essere un piacere consente di prendere a zappate e vangate qualcuno in modo metaforico – che comunque aiuta quasi altrettanto, forse di più.
- gli animali: oltre alla nostra amatissima gatta, essere pelosissimo e adorabilissimo, per la fortuna di cui sopra, ho avuto recentemente il piacere di conoscere alcuni asini (adoro gli asini!), qualche pecora e un paio di cani (anzi “cane”, nel senso di plurale di “cana”). Di una simpatia stratosferica, e con cui è nato un grandissimo feeling. Prima o poi metto su una fattoria e mi dedico alla pet therapy. Però voglio anche i cavalli.
- la cucina: paste sfoglie, paste matte, brioches, crostate e torte di verdura…
- il lavoro: sembra strano, e del resto è quasi altrettanto spesso causa di stress e sconforto. Però in realtà a me piacerebbe tantissimo lavorare, sarei felice di quello che faccio… se potessi farlo a modo mio, senza dovermi rompere la testa con cose che c’entrano anche poco, ma che sono necessarie e finiscono per portar via un sacco di tempo ed energie. Ma cerchiamo di prendere il buono!
- l’inglese: a parte che in effetti, ci lavoro, è una passione grandissima e che cresce con il tempo e la conoscenza. Ci lavoro e poi ci gioco, mi diverto a trovare corrispondenze tra i modi di dire, lo curo e me lo “coccolo”. Tutte le lingue sono belle, ma l’inglese è nel mio cuore.
- I viaggi: quasi in fondo non perché li ami meno del resto, anzi, tutt’altro. Solo che in questo momento è molto difficile che possa intraprendere nuove avventure, per ora mi accontento dei ricordi, ma solo in attesa di tempi migliori. Fosse per me, sarei sempre in movimento (lo so, è un po’ in conflitto col discorso della fattoria. Mi contraddico? Ebbene sì, mi contraddico. Sono vasta, contengo moltitudini… [cit.] 😀 )
- la scrittura, l’ho messa per ultima perché sarà la prima…
La seconda cosa sono gli affetti… ehi, come la seconda??!! No, dài, mica in ordine di importanza! Ma diciamo la verità, tanto più sono profondi, gli affetti, quanto più sono impegnativi e faticosi. Stupendi, eh! Ma faticosi… 😀
Se cambio il giardino con le piante che ho in terrazza c’è un overlapping notevole tra le cose che ci danno energia! Bel post! :–)
Grazie! Dovrei imparare a scegliere, però… 😅
Meglio fare tante cose, ci si annoia meno! :–)
Vero anche questo 🙂
Bel post letto con piacere buongiorno
Mi fa piacere, gtrazie! Buona serata!
Anche a te!
Abbiamo praticamente le stesse passioni. Io ora ci ho aggiunto anche il Lindy hop!
Ho dovuto andarmi a cercare cos’è, lo confesso. Purtroppo, quello è al di fuori delle mie possibilità, non ho il senso del ritmo…
Ogni volta che lo dico tutti mi chiedono che cos’è. Io credo di averlo, ma anche se non lo avessi penso che ballare (anche a muzzo) rimarrebbe una delle mie passioni 🙂
Forse io sono stata proprio scoraggiata da bambina, di una brevissima esperienza di ginnastica ritmica che ricordo come un incubo, mi ricordo solo la voce sgradevole e insistente dell’insegnante che mi diceva di andare a tempo, e io non avevo idea di che diamine volesse dire 🤣
Qualcuno dice che si impara, altri dicono che se uno non l’ha, non se lo può dare… una volta mi hanno fatto cantare, dicevano che avevo una bella voce… ma dietro le quinte c’era una ragazza che bussava a ogni attacco per dirmi quando iniziare 😁
Eh sì, non per tutto si è portate (per esempio, per me, la ginnastica artistica che feci da piccola) e anche per il ballo ci vuole un poco di predisposizione, che ho ce l’hai o non ce l’hai, non credo si impari. Però il bello è che tutto può essere fatto, anche se non si è bravissimi, purché ci si diverta (e non si nuoccia al prossimo 😂)
Sicuramente 😂
Mamma mia ho letto adesso HO! HO! Nel mio commento precedente 😱 sembro quasi non predisposta alla scrittura 😂
😂
Caspita, con tutti questi interessi non hai certo il tempo per annoiarti. 🙂
Mai, in effetti! (A volte ne sento la mancanza) 😀